Ragazzi vi copio, e allego il link, della lettera scritta dal Presidente Corrado Forlani in risposta all'editoriale apparso sulla rivista "Tutto Carpa e Siluro" .
Ringrazio la redazione di Carp on Line per la visibilità .
Caro Roberto,
Sull’ultimo numero della rivista “Tutto Carpa e Siluro”, nell’editoriale del Direttore Giambastiani, si fa riferimento esplicito alla mia persona e all’Associazione che rappresento: Esox Italia, Associazione per la Pesca del Luccio e Tutela degli Ecosistemi Acquatici.
Si affermano cose non rispondenti al vero allo scopo di denigrare l’Associazione, ho chiesto di poter contattare il Direttore Giambastiani telefonicamente per comprendere da cosa fosse nato un simile attacco immotivato nei miei confronti, e per domandare la possibilità di pubblicare un’eventuale rettifica.
Il telefono del Direttore mi è stato negato, nonostante gliel’avessi richiesto tramite un comune conoscente, e non ho ritenuto di cercare un contatto per mail pregando (e perché poi) di essere degnato di attenzione.
Soltanto ieri ho appreso che tu sei il Direttore di questa rivista online (mi perdonerai ma seguire l’evoluzione continua del mondo della pesca non è semplice) che parla al mondo del Carpfishing con un numero elevatissimo di lettori.
E’ proprio a questo mondo che l’editoriale in questione è rivolto, e la tua rivista mi pare possa essere la sede nella quale poter esporre un chiarimento e una rettifica dovuta.
Assieme al CDN di EI avevamo inizialmente pensato di non replicare, essendo che nel nostro mondo associativo il Sig. Giambastiani non sanno nemmeno chi sia, ma mi è stato fatto giustamente notare che l’editoriale coinvolgeva anche l’onorabilità di CFI che sarebbe stato soggetto di trame e manipolazioni.
La risposta è dunque dovuta, non a CFI e ad Agostino Zurma, che la lealtà nei nostri rapporti e nei progetti comuni la sperimentano ormai quotidianamente, ma al pubblico che ha letto tali accuse, che pur se pubblicate in una rivista di nicchia, possono danneggiare l’immagine delle nostre Associazioni.
Ti ringrazio dunque Roberto per l’ospitalità che mi concedi e di cui del resto, conoscendoti come amante del pluralismo, non dubitavo, e vengo alle precisazioni che mi stanno a cuore.
Il Direttore Giambastiani nell’editoriale in questione si rivolge prima ad Agostino Zurma, Presidente di Carp Fishing Italia chiedendogli come abbia potuto collaborare e stringere alleanze col Presidente di Esox Italia, che a suo dire minacciava di uccidere tonnellate di carpe. E poi rivolgendosi direttamente a me sostiene che abbia in animo di uccidere le Carpe e gli Amur. Una manifestazione svolta tra CFI ed EI viene considerata come il suggello di un patto scellerato ai danni della fauna ittica. (
http://esoxitalia.blogspot.com/2011/04/pike-carp-day.html)
A sostegno di questa tesi allucinante portava alcune frasi estrapolate da un forum del web (pesca in romagna) e completamente decontestualizzate ad uso strumentale, in cui si parla del progetto di riqualificazione della Valle della Canna in Provincia di Ravenna.
Progetto che io approvo dal momento che le anse vallive e le casse di espansione vivono tradizionalmente grazie ad una periodica manutenzione.
Da qui l’idea che io augurassi che le numerose carpe presenti, invece che essere recuperate e salvate morissero in secca e fossero usate da concime. (Sic)
Avevo già precisato ampliamente via web quale fosse il significato reale delle mie parole che non poteva essere travisato se non con una dose di malafede sovrabbondante, basti del resto pensare che a mia volta mi ero messo in contatto con gli appositi uffici provinciali (conservo le mail scambiate) per l’organizzazione del recupero delle carpe e avevo informato delle modalità la Sezione SCI di Ravenna.
L’attacco era ovviamente diretto alla nascente unione delle discipline di pesca ecosostenibili, che aveva visto CFI, EI, SCI come protagonisti e promotori.
Perché si tenti di frenare un processo atteso da anni di dialogo e sinergia tra le associazioni non può essere spiegato in maniera ragionevole.
Ma ognuno può formarsi un’opinione in merito.
E’ un vero peccato, perché se c’è qualcosa che non è mai mancato nei nostri rapporti con CFI è proprio la trasparenza, anche alla nostra recente assemblea annuale, ci siamo assicurati che un responsabile di CFI fosse presente. Tutte queste precisazioni del resto sono ampliamente pubblicate sui siti delle associazioni, così come i risultati del nostro sodalizio, che sono risultati politici ma anche culturali avanzati.
Altre riviste, più seriamente, danno notizie dei successi del nostro sodalizio con CFI, su Spinning Mania ora in edicola ci sono ben due articoli riguardanti i risultati raggiunti in sinergia col Carpfishing.
Meglio sarebbe stato se il signor Giambastiani ci avesse contattato, avrebbe potuto pubblicare i risultati ottenuti in tante province e regioni e i progetti in corso, seri e strutturati, per ottenere tutele per i nostri pesci, normativi moderni per i nostri pescatori, e percorsi di riqualificazione dell’ambiente acquatico.
Per non ripetere con parole diverse concetti già espressi, mi limito a incollare qua sotto la lettera a CFI scritta a quattro mani da me e da Mario Narducci, Presidente Nazionale Spinning Club Italia, quando sul web si cominciarono ad apparire ad arte le stesse voci false e tendenziose (sempre basate sul nulla), mai più avremmo pensato di trovarle anche in edicola .
Grazie e un caro saluto
Corrado Forlani, Presidente Nazionale Esox Italia
www.carponline.it/blog/p/la_parola_a_esox_italia.htminteressantissimo anche l'editoriale di ottobre (il video) presente nella home page del sito!
www.carponline.it/
